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Installazione impianti antifurto a Milano e provincia

Sicura Domus installa impianti antifurto a Milano, per case, appartamenti, uffici e negozi.

Una delle massime esigenze della popolazione è certamente quella di poter garantire la piena sicurezza di sé stessi e dei propri cari. A cominciare dalla propria abitazione: sempre più persone vogliono che le proprie mura siano praticamente inaccessibili per ladri e malintenzionati. Accade anche a Milano, dove la cittadinanza è sempre piuttosto preoccupata per il fenomeno dei topi d’appartamento: la violazione di domicilio a scopo di furto può risultare molto dannosa non solo in termini prettamente economici, ma anche dal punto di vista psicologico.

Per sentirsi più sicuri, in molti decidono di aumentare le difese della propria abitazione con dei sistemi antifurto, approfittando delle agevolazioni fiscali davvero molto convenienti (detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta, a patto che vengano rispettate alcune condizioni imprescindibili). Ma in cosa consiste esattamente l’antifurto casa? I componenti principali del sistema sono 4: i sensori di movimento, la centrale, le sirene d’allarme e i controlli di attivazione, ognuno dei quali con una funzione ben specifica.

Ogni installazione è diversa dall’altra, a seconda del tipo di appartamento e delle esigenze del cliente. Qualcuno prova anche ad installare l’antifurto in proprio, ma non è una scelta molto lungimirante: se non si è troppo esperti, è meglio affidarsi a chi conosce bene il mestiere e sa come svolgerlo nel migliore dei modi. Meglio non sottovalutare la “bravura” dei criminali e non rendergli la vita ancora più facile.

Tanto per cominciare c’è la centralina, che solitamente viene posta vicino all’ingresso: attraverso di essa si può comandare e controllare il sistema antiintrusione. Tramite la tastiera posta sul frontalino o anche servendosi di un telecomando, il proprietario di casa può attivare e disattivare l’allarme a proprio piacimento. A seguire ecco i sensori, elemento importantissimo, che possiamo individuare in due versioni: quelli a contatto magnetico, che vengono posizionati a ridosso di porte e finestre e sono predisposti proprio per far sì che nessuno possa violare l’appartamento; gli altri, quelli volumetrici, individuano invece la presenza di ladri all’interno delle mura di casa. Chi non vive in un appartamento condominiale ma in una villa o comunque fuori dal centro urbano, è meglio che utilizzi una precauzione maggiore installando dei sensori anche all’esterno, specialmente se l’abitazione è dotata di giardino e vialetto.

Oltre alla sirena interna, che è collegata alla centralina, il sistema antifurto è dotato anche di una sirena esterna che individua in un attimo l’effrazione, in caso di collegamento alla centrale della polizia o ad un’agenzia di sorveglianza privata. Infine, può risultare davvero decisiva la presenza delle telecamere di videosorveglianza, in quanto possono anche aiutare a riconoscere il volto dei malintenzionati. E’ cosa buona e giusta posizionarle in alcuni luoghi strategici all’interno e all’esterno dell’abitazione.

Per verificare che il proprio antifurto funzioni alla perfezione, l’impresa che gestirà l’installazione provvederà ad un collaudo, sia complessivo che per singole componenti. Chiaramente, anche l’antifurto casa ha bisogno di seguire un’accurata manutenzione. Prima di tutto è sempre meglio dotarsi di un “diario” del sistema d’allarme, in cui segnare eventuali problemi, falsi allarmi, sostituzione delle batterie , segnalazioni ricevute via sms: risulta molto utile in caso di falsi allarmi, per individuare e correggere l’eventuale malfunzionamento. Inoltre, la ditta che installa l’impianto antifurto provvederà alla sostituzione delle batterie di sirene, che vanno cambiate ad intervalli regolari. In caso di avvenuta manomissione in seguito ad un tentativo di furto, i sensori potrebbero essere stati danneggiati: un tecnico esperto verificherà se il circuito che collega i sensori alla centralina è stato reciso e, se necessario, provvederà al cablaggio sostitutivo.

Inoltre, una corretta e costante manutenzione può aiutare ad inviduare i cosiddetti “jammer”, ovvero la nuova tecnica utilizzata dai ladri: consiste nel disturbo delle frequenze radio che può rendere impossibile comunicare con la centralina, inibendo anche il funzionamento dei telecomandi. Individuarli per tempo può voler dire sventare un tentativo di furto: anche in questo caso è opportuno rivolgersi ad un’impresa preparata, specializzata e qualificata.

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